Il Comitato civico è stato fondato in città dai giovani Domenico Cortese, Michele Purita, Antonio Simonelli e Alessio Bonello
Si è costituito a Tropea il comitato indipendente “Calabria Sociale”, avente come scopo principale ed immediato la denuncia politica della mancata applicazione della Costituzione e della legge dello Stato in riferimento all’allocazione dei fondi di solidarietà comunale.
Quello che il comitato denuncia è che dal 2011 i servizi di Amministrazione, Istruzione, Polizia Locale, Viabilità, Rifiuti, Servizi Sociali e Asili Nido non ricevono dallo Stato la copertura adeguata, prevista dalla Costituzione (art. 119) e dalla Legge n. 42 del 2009, per sopperire alla differenza tra fabbisogno – calcolato dallo stesso Ministero – e capacità fiscale.
il sodalizio vigila affinché i servizi al cittadino ricevano da parte dello stato le coperture economiche adeguate previste dalla costituzione
Per mantenere i servizi esistenti in tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario il Ministero stesso dichiara che occorrerebbero 33 miliardi di euro, ma ne mette sul piatto solo 25. Questo perché lo Stato ricava questi soldi solo dalle tasse dei comuni stessi (“solidarietà orizzontale”), mettendo in conflitto i comuni più ricchi con i più poveri.