A Soriano Calabro, nel vibonese, i carabinieri impegnati in una perquisizione domiciliare alla ricerca di armi, hanno trovato invece opere d’arte risalenti al XIII secolo detenute illegalmente. Contattati i colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, hanno accertato che le statue marmoree erano protette dal Codice dei Beni Culturali in ragione del loro valore storico, artistico ed ecclesiastico. Trovati anche vasi funerari e puttini appartenenti all’altare di una chiesa. Il 64enne è stato denunciato per i reati di ricettazione ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
Nel dettaglio sono state trovate:
– due statue in marmo rosa raffiguranti leoni stilofori zoomorfi
– due statue in marmo bianco raffiguranti leoni
– due vasi funerari con anse zoomorfe (sul corpo dell’anfora, in bassorilievo, è raffigurata una scena con cavalli);
– due puttini verosimilmente appartenenti ad una base di altare ecclesiastico, in marmo bianco e con base in marmo roseo.