“Un altro tassello per il rilancio dell’impiantistica sportiva è stato aggiunto. Ed è uno di quelli di cui andiamo più fieri. Questa mattina in giunta abbiamo approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione della piscina comunale “Antonino Mangialavori””. Ad annunciare lo sblocco di una delle pratiche più attese nell’ambito delle opere pubbliche-sportive è il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. “Ringrazio l’assessore Carmen Corrado che ha seguito l’iter spingendo affinché si accelerasse la pratica, che dopo la firma del protocollo di legalità con la Prefettura, specificamente prevista dall’Accordo di programma, ci ha permesso oggi di approvare il progetto col quale riconsegneremo ai vibonesi una struttura che, per le ragioni note, è rimasta chiusa per troppo tempo. Ma se tutto questo è possibile il merito è da ascrivere ad una persona, che risponde al nome di Giuseppe Mangialavori. È grazie al suo lavoro in Parlamento che il Comune di Vibo Valentia è risultato beneficiario, nel caso specifico della piscina, di un finanziamento pari a 1,4 milioni di euro rientrante nei 36 milioni che nel triennio 23/25 l’onorevole Mangialavori ha ottenuto per tutti i Comuni della provincia”. Da parte sua, l’assessore Corrado entra nel merito della pratica, non prima però di avere sottolineato il lavoro del presidente della Commissione Bilancio della Camera: “L’amore per la città lo si dimostra con i fatti, e Giuseppe Mangialavori, in questi anni, ha fatto parlare i fatti lasciando ad altri le chiacchiere. La piscina è solo uno dei tanti esempi. La delibera di questa mattina è stata già trasmessa dagli uffici, che ringrazio per la solerzia, alla Regione Calabria per la stipula dell’apposita convenzione. Nelle prossime ore il progetto verrà quindi mandato in gara per l’affidamento ed il successivo avvio dei lavori. Nello specifico, l’appalto ammonta a 1,6 milioni, dei quali 1,5 (1,4 + 100mila euro ottenuti precedentemente) frutto dell’“emendamento Mangialavori”, ed altri 100mila euro recuperati dal Comune con un altro contributo. I lavori interesseranno tutta l’impiantistica, e quindi gli impianti termici, elettrici, antincendio, di videosorveglianza e trattamento delle acque, nonché la parte edilizia e tecnologica”.