Ricco il medagliere conquistato dai karateka allenati dal maestro Antonio La Torre nella seconda edizione dell’evento CSEN
L’Associazione sportiva dilettantistica Tropheum Karate Club ha conquistato per il secondo anno consecutivo il secondo posto alla Coppa Calabria Karate organizzata dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN). La competizione, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione, ha visto sfidarsi 18 squadre con ben 261 atleti iscritti in 457 competizioni. Impeccabile l’organizzazione, curata dal maestro Vito Greto, referente regionale per la Calabria del settore karate CSEN, sostenuto e coadiuvato dal presidente del Comitato regionale CSEN Calabria Antonio Caira e dal presidente del Comitato provinciale di Catanzaro Francesco De Nardo, entrambi presenti alla gara, i quali hanno premiato i vincitori, consegnando personalmente a tutti gli altri partecipanti una medaglia di partecipazione, cosa non da poco considerando l’alto numero degli iscritti. A fornire supporto all’Ente di Promozione Sportiva guidato da Caira erano presenti anche gli arbitri della FIJLKAM, la federazione nazionale del Coni per le discipline da combattimento, i quali si sono suddivisi i compiti con gli arbitri regionali e nazionali targati CSEN, per gestire in una sola giornata un numero così alto di competizioni.
Oltre al secondo piazzamento per numero totale di partecipanti, la Tropheum ha conquistato anche il secondo posto nella classifica assoluta grazie al medagliere, portando a casa due coppe
Il gruppo guidato dai tecnici Antonio ed Angela La Torre, in particolare, ha iscritto ben 38 karateka ad 88 gare, anche se all’ultimo minuto alcuni giovani tesserati non si sono potuti presentare all’appuntamento per motivi di salute. Il bottino portato a casa per la scuola del maestro La Torre è di 9 medaglie d’oro, 7 d’argento e 12 di bronzo. Un medagliere di tutto rispetto, che forse avrebbe potuto essere ancora più ricco senza le tante assenze, ma che ha comunque fatto piazzare l’associazione dietro l’Asd New Talent. Nonostante ciò, oltre al secondo piazzamento per numero di partecipanti, l’ASD del maestro La Torre ha conquistato anche il secondo posto nella classifica assoluta grazie al medagliere, portando a casa due coppe. La Tropheum ha partecipato con i suoi atleti nelle categorie Bambini, Fanciulli, Ragazzi, Cadetti, Esordienti, Master, tutte andate a medaglia nelle varie competizioni (Kata, Kumite, Palloncino e Percorso). Tanti erano i genitori al seguito degli atleti, al punto che il Palazzetto dello Sport di Sant’Andrea dello Jonio era gremito in ogni ordine di posto per tutta la giornata. Quattro sono state le tipologie di gara, suddivise per categorie di età e di destrezza (cinture bianche, cinture gialle e arancio, cinture verdi, blu e marroni, cinture nere) in cui si sono cimentati gli atleti.
Gara del palloncino
La gara del palloncino è destinata ai più piccoli e consiste in un combattimento simulato in cui l’atleta dimostra le proprie qualità tecniche tirando colpi di calcio e di pugno contro un’asta che regge due palloni di spugna, uno all’altezza del volto e uno all’altezza del busto. Quattro primi posti sono giunti per i ragazzi del maestro La Torre nella gara del palloncino, con le medaglie d’oro conquistate da Domenico Famà, Giuseppe Barritta, Chloe Tavella e Clarissa Sandu. Il secondo posto del podio è stato invece ottenuto da quattro atleti, premiati con la medaglia d’argento: Alessandro Tropeano, Chloe De Carlo, Tirsa De Seta e Domenico Pontoriero. Altre sei medaglie di bronzo in questa tipologia di gara sono arrivate da Riccardo Forelli, Yuri Godano, Luca Tassone, Kevin Sannino, Leonardo Seychell e Giuseppe Ermanno.
Gara del percorso
Anche le gare di percorso sono destinate alle categorie dei più piccoli e sono organizzate in un’area arricchita di vari ostacoli o zone contrassegnate in modo particolare, per segnalare agli atleti le varie abilità motorie da mettere in atto per proseguire lungo il tracciato: corsa, salto, gattonata, skip, capriole… In questa tipologia di gara, sono riusciti a portare a casa la medaglia d’oro Chloe Tavella e Clarissa Sandu, mentre l’argento è stato conquistato da Leonardo Seychell, Chloe De Carlo e Tirsa De Seta. Ad arricchire il medagliere sono arrivate anche le medaglie di bronzo di Mariafrancesca Famà, Leonardo Ostone e Giuseppe Barritta.
Gara del kumite
Le gare di kumite sono forse quelle più spettacolari ed ambite dagli atleti di karate. Rappresentano una delle due specializzazioni che devono essere intraprese da chi pratica questo sport. Consiste in un vero combattimento sul tatami in cui i colpi devono essere portati con una tecnica pulita e cercando di colpire l’avversario in modo controllato. Per evitare incidenti, i karateka sono muniti di varie protezioni. In questo tipo di competizioni, gli atleti andati a medaglia per la Tropheum sono quelli delle categorie Ragazzi, Esordienti e Cadetti. Primo posto e medaglia d’oro per Domenico Pontoriero, Elena Carone e per Ferdinando Pugliese, mentre hanno conquistato il terzo posto e la medaglia di bronzo Yuri Godano, Riccardo Forelli, Fabio Cinquegrana e Lorenzo Pontoriero, il quale ha ricevuto i complimenti dagli organizzatori per le sue doti di leader e per la responsabilità dimostrata durante tutto il torneo nella gestione dei compagni di squadra più piccolini.
Gara di kata
Le gare di kata sono rappresentano il secondo tipo di competizione in cui gli atleti vanno a specializzarsi e consiste in un’esibizione in cui l’atleta deve compiere una serie di tecniche secondo uno schema formale prestabilito: i kata dello Shotokan, cioè lo stile di karate praticato dall’Asd Tropheum, sono in tutto 26. Ad andare a medaglia d’oro in questa disciplina sono stati i seguenti atleti: per la categoria Fanciulli l’atleta Chloe Tavella, la quale ha ricevuto i complimenti dal giudice di gara; per la categoria Ragazzi gli atleti Yuri Godano e Tirsa De Seta; per la categoria Master B l’atleta Giuseppe Restuccia. Secondo posto e medaglia d’argento per Chloe De Carlo nei Fanciulli, Clarissa Sandu nei Ragazzi, Lorenzo Pontoriero negli Esordienti, Francesco Barritta nei Master; terzo posto e bronzo, infine, per Aurora Caronte e Joseph Barritta nei Fanciulli, Domenico Pontoriero nei Ragazzi ed Elena Carone negli Esordienti.
Squadre partecipanti
A vincere la competizione, prima fra 18 team, è stata la New Talents del maestro Vito Greto, presente a 144 competizioni seguita dalla Tropheum Karate Club, iscritta ad 88 gare sotto la guida dal maestro Antonio La Torre e da Angela La Torre, e dall’Accademia Karate Lamezia, con 46 atleti seguiti dal maestro Emanuel Lestringi. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche dalla Lombardo, dalla Francioso Karate Club, con i suoi 28 atleti guidati da Antonio Francioso, Max Cascio e Domenico Diano, dalla Fitness Center Stilo di Galati Luciano, con 24 atleti, dalla Karate Team di Cittanova di Damiano Laganà e dalla Dojo Kun, con 20 atleti, che ha fatto incetta di medaglie nel kata a squadre ed individuale. Alla Coppa Calabria CSEN si sono distinte anche altre società: Mangiarano dell’aspirante allenatore Asef Fazli, Ciccio Mollo Gym Karate Ubbriaco dell’istruttore Giorgio Ubbriaco, Cosenza Karate Team del maestro Stefano Maletta, Sport Karate Curinga guidati dalla coach Sara Gromo, Planet Fitness di Claudio Miceli, Newform Gym, The Tiger Gym, Combat Club, Cardamone, Donato.