Attualità

Gli albergatori criticano la scelta di chiudere la galleria di Tropea

Scritto da Redazione

Gli albergatori della provincia di Vibo Valentia protestano contro la decisione di intraprendere nel mese di maggio i lavori di messa in sicurezza e ripristino della galleria sulla SP512.
“Ci troviamo nuovamente – scrivono in una nota – a commentare, inermi, una decisione della pubblica amministrazione che non potrebbe essere più distante da quello che logica e buon senso dovrebbero imporre”.

Gli albergatori non capiscono “come sia possibile solo immaginare di programmare lavori di manutenzione straordinaria, che comportano la chiusura della principale arteria stradale della Costa degli Dei, nel bel mezzo del mese di maggio, mese di apertura della stagione turistica”. Per questo, definiscono il provvedimento della Provincia “l’esempio più lampante e la metafora più eloquente delle due vere problematiche che attanagliano il nostro territorio”. Per gli albergatori queste problematiche sono l’incompetenza e la presunzione.

“Incompetenza totale della Pubblica amministrazione – scrivono infatti riferendosi esplicitamente alla Provincia di Vibo Valentia – che nella più grande indipendenza, e senza la più minima forma di logica, pensa bene di programmare i lavori nel periodo più sbagliato che ci possa essere”.
Altra problematica è quella della presunzione di chi governa, che “non si degna neanche di confrontarsi con gli amministratori locali e, considerato l’impatto negativo diretto sulle nostre attività, le associazioni di categoria dell’industria del turismo presenti sul territorio”.

E allora gli albergatori si domandano se chi prende questo genere di decisioni riesca ad immaginare “lo sproporzionato numero di veicoli che andranno ad intasare il centro cittadino di Tropea”.

Ciò rende duplice quella che gli albergatori vedono per la propria categoria come una beffa “in quanto non solo ci saranno ritardi nelle consegne – spiegano -, disagi per chi è costretto a prendere la macchina per andare al lavoro, disagi per gli autobus pieni di turisti che si troveranno vittime inconsapevoli di questa scelta a dir poco irrazionale ma, contestualmente, ci sarà un impatto devastante sulla cittadina di Tropea che anziché essere oasi di pace e bellezza sarà di ridotta in un centro caotico di traffico automobilistico degno della rinomata Bangkok”.

Senza contare “gli impedimenti e disagi che andranno a toccare i mezzi di pronto intervento che siano ambulanze, forze dell’ordine, o vigili del fuoco”.

Eppure gli albergatori raccontano di aver inviato una richiesta di chiarimento via PEC giorno 16 maggio “in totale spirito di collaborazione” senza però ricevere alcuna risposta. Nonostante ciò, gli albergatori si dicono disposti a sedere intorno ad un tavolo per trovare una soluzione al problema e avanzano due proposte: “si facciano in fretta i lavori più urgenti che non prolunghino la chiusura della galleria oltre il 31 maggio 2019, oppure, se questo non sarà possibile, si opti per l’interruzione immediata dei lavori e si prosegua nel mese di ottobre al loro completamento”.

Chi è l'autore

Redazione

La Piazza di Tropea è il mensile indipendente di informazione, attualità, cultura
fondato nel 1994.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.