Si svolgerà il prossimo 26 ottobre, presso la concattedrale di Maria Santissima di Romania, a Tropea la Solenne Investitura dei neo Cavalieri e della Dame del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio della Delegazione Calabria. Si tratta di un Ordine Equestre le cui origini, per tradizione, vengono fatte risalire all’Imperatore Costantino, dopo l’apparizione della Croce a Saxa Rubra, ed è pertanto considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi. Si propone la propagazione della Fede, la glorificazione della Croce e dà il suo contributo d’azione e di attività nelle opere di Assistenza Sociale ed Ospedaliera.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’Arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova Monsignor Vittorio Luigi Mondello, Cavaliere di Gran Croce Ecclesiastica e Priore della Delegazione Calabria alla presenza di S.A.R. la Principessa Beatrice di Borbone, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano.
Durante la giornata nella splendida cornice dell’importante cittadina tirrenica è previsto il conferimento della medaglia d’oro, del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, al Gonfalone della città di Tropea. L’importante onorificenza costantiniana è stata concessa dal Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, capo della Real Casa e Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano “per la nobile storia di questa antica città, per il lustro dei personaggi che ne hanno avuto i natali e per il lavoro di recupero culturale ed identitario avviato dall’Amministrazione comunale e dal suo sindaco”.
In occasione della giornata sono previste una serie di iniziative culturali che verranno diramate nei prossimi giorni a suggellare la straordinarietà dell’evento. che rappresenta un importante momento di fede cristiana e di crescita culturale. Inoltre è prevista una nutrita partecipazione di cavalieri e dame che da diverse regioni del Paese raggiungeranno Tropea per la significativa giornata. Ad annunciare l’evento sono stati Don Gianpietro dei Principi Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, delegato della Calabria, e il Grande Ufficiale Aurelio Badolati, delegato vicario della Calabria.