La Polizia ha arrestato tra Lombardia e Piemonte 9 soggetti ritenuti contigui alle cosche di ‘ndrangheta calabresi che reinvestivano denaro frutto di attività illecite, con immissione di grandi capitali nel circuito della grande ristorazione nel Nord Italia. L’accusa è di associazione a delinquere e trasferimento fraudolento di valori. Sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro tra cui le quote societarie di alcuni ristoranti appartenenti alla catena di “giro-pizza” Tourlé, riferibili, in prima istanza, ad un noto pregiudicato contiguo alla criminalità organizzata calabrese. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano e, nella fase preventiva, dai poliziotti della Divisione Anticrimine milanese, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Sala Scrofani della Questura di Milano alla presenza del Direttore della Direzione Centrale Anticrimine e del Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
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Chi è l'autore
Pasquale Mazzeo
Docente di lingua e letteratura inglese, lavora come insegnante presso il Convitto Nazionale Filangieri di Vibo Valentia.
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