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Daniele Massaro ospite della città saluta la Junior Tropea di Angelo Stumpo

Scritto da Francesco Barritta

L’ex campione del Milan e della Nazionale italiana Daniele Massaro è stato oggi ospite della città di Tropea e accolto dal primo cittadino Giovanni Macrì presso l’antico sedile, dove ha incontrato i giovani atleti della scuola calcio Junior Tropea di mister Angelo Stumpo.

Massaro, che il primo cittadino ha presentato ai bambini come un “tropeano d’adozione”, è stato tra i protagonisti del Milan di Sacchi prima e successivamente di Capello, vincendo 4 scudetti e 2 coppe campioni, 2 coppe intercontinentali, 3 supercoppe europee, 3 supercoppe italiane e 1 campionato del mondo.

“Oggi – ha detto il sindaco rivolgendosi ai calciatori in erba della Junior Tropea – è qui a nome del Milan per portare dei doni alla nostra città e alla squadra dei nostri splendidi ragazzi, che dovranno diventare dei campioni educati!”.

Massaro è stato quindi accolto da scroscianti applausi, di fronte ai giovanissimi uditori e attorniato da emozionati tifosi milanisti.

“Anche io sono partito come voi – ha detto il campione -, perché sono partito dall’oratorio, e ho avuto la grande fortuna di divertirmi prima e, grazie al grande amore per il calcio, sono riuscito poi ad alzare la coppa dalle grandi orecchie”.

E dopo questo riferimento alla coppa dei campioni, il “Provvidenza” come veniva chiamato dal popolo rossonero, ha proseguito il suo discorso parlando del ruolo del mister come educatore. Così, stringendo una mano sulla spalla di mister Stumpo ha detto: “Dovete sapere che persone come lui vanno ringraziate e dovete ringraziare anche i vostri genitori, perché vi danno l’opportunità di fare uno sport sano, pieno di principi, uno sport di squadra in cui poter fare dei confronti, prima con i compagni e poi con gli avversari: io ad esempio non avevo le qualità di Marco Van Basten e perciò dovevo presentarmi due ore prima agli allenamenti e andare via due ore dopo, però sono riuscito a giocare con lui grazie a queste persone – ha aggiunto Massaro indicando ai bambini il loro mister – che chiedono cose impossibili, che capirete col senno di poi, quando sarete grandi”.

Il messaggio di Massaro ai bambini è andato più a fondo, con l’invito di accogliere le preziose richieste di tutta la comunità educante che hanno attorno: “Quando i vostri genitori – ha proseguito – , i vostri insegnanti, i vostri educ-allen-atori vi dicono delle cose che a voi non vanno bene, lo fanno per il vostro bene. Perché ve lo chiedono? Perché ogni giorno dovete sempre migliorare, perché avete la possibilità di farlo, la possibilità di apprendere: io ho avuto la grande fortuna di poter vestire la maglia del Milan, ma dal primo giorno che sono entrato all’oratorio all’ultimo che ho appeso le scarpe al chiodo ho sempre avuto una grande passione e fatto tanti sacrifici”. E tra questi sacrifici ha ricordato l’impegno sui libri, per far fede alla promessa fatta ai suoi genitori e garantirsi un futuro anche nel caso in cui non fosse arrivato il successo nel calcio: “ho anche studiato – ha detto infatti Massaro – e sono arrivato fino all’università, anche se poi ovviamente ho preso un’altra strada che è stata la mia fortuna”.

In conclusione, un messaggio positivo: “non permettete a nessuno di dirvi che non ce la farete perché dipende solo ed esclusivamente da voi!”.

Successivamente mister Stumpo ha presentato i suoi gioielli e, tra questi, i “giovanissimi” impegnati nella finale di Vibo Marina contro il Filadelfia.

Il sindaco, riprendendo alcune parole di Massaro, ha detto ai calciatori di mister Stumpo: “memorizzate molto bene le parole di Massaro: passione e determinazione in tutto ciò che farete nella vita”

 

Chi è l'autore

Francesco Barritta

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Calabria, è il direttore del mensile La Piazza e del semestrale Culture a Confronto. Ha collaborato con Calabria Ora e Gazzetta del Sud, è stato direttore del mensile Tropea e Dintorni e del bimestrale Informa.

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