Relazioni e bilanci approvati all’unanimità alla 23° Assemblea dell’Avis Provinciale, che si è svolta domenica 31 marzo, alle ore 9.30, a Tropea, presso Palazzo Santa Chiara. Durante i lavori è stato presentato e sottoposto all’assemblea dei delegati, tra l’altro, il Bilancio sociale dell’associazione, moderno strumento di “rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici svolte da un’organizzazione”.
Sono stati approvati anche gli adeguamenti e le modifiche dello Statuto, resi necessari dal Decreto legislativo 117/2017 relativo alla Riforma del Terzo Settore.
E’ intervenuto all’assemblea, oltre ai delegati, i presidenti delle 14 sedi comunali e il rappresentante di Avis Calabria prof. Peppino Perpiglia, il Presidente della Provincia di Vibo valentia, Salvatore Solano, il quale ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’associazione in questo settore di fondamentale importanza per la salute della popolazione, con particolare attenzione “all’esempio che le Istituzioni sono tenute a dare”. Esempio che assume un carattere ancora più necessario se si pensa che, come ha rimarcato il dottor Michelangelo Iannone, Responsabile dell’Unità di Raccolta sangue per le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, da due anni l’Avis è l’unico soggetto che ha assunto la responsabilità dell’autosufficienza di sangue per tutto il territorio vibonese, dopo la chiusura, nel maggio del 2017, del Centro Trasfusionale di Vibo Valentia, ottenendo risultati molto positivi.
L’assessore al Bilancio Caterina Marzolo e il consigliere Francesco Addolorato hanno portato i saluti a nome della città di Tropea, che ha ospitato i lavori.
All’Assemblea è intervenuto, alla sua prima uscita pubblica nel territorio tropeano, il Portavoce del Forum del Terzo Settore, nonché vice-presidente regionale dell’Aido (associazione italiana donatori organi), Pino Conocchiella, il quale, oltre a sottolineare l’importanza della donazione degli organi, ha comunicato ai presenti l’importanza che il Forum ricopre, soprattutto alla luce del percorso di riforme iniziato qualche anno fa, e che riguarda il mondo del volontariato, dell’associazionismo, e più in generale, del tentativo di riordino del Terzo settore, anche alla luce del Decreto legislativo 117/2017.
Centrale nel dibattito è stata, naturalmente, la considerazione dell’importanza risorsa sangue, che, nonostante i progressi tecnologici e scientifici, rappresenta ancora oggi una risorsa insostituibile nella terapia di molte malattie. È un supporto indispensabile nei pazienti oncologici in chemioterapia o in quelli che hanno subito un trapianto di midollo osseo e in trapiantologia. Il sangue umano è infatti un prodotto naturale non riproducibile artificialmente.
Sono poi state illustrate le attività svolte nel 2018. Positivo il bilancio sul numero di sacche raccolte dalle articolazioni fisse e mobili, che sono state 4778, mentre i soci donatori iscritti nelle sedi comunali sono stati 3259. L’obiettivo per il 2019 è quello naturalmente di aumentare sia il numero di sacche che quello dei donatori, con particolare riguardo ai giovani, che, oltre a garantire il necessario ricambio generazionale – si può donare fino al raggiungimento del 65° di età – devono diventare la nuova classe dirigente. Per questo i progetti e le iniziative nelle scuole sono fondamentali per diffondere la cultura del dono e della solidarietà, e contribuire alla cresciuta culturale e sociale della comunità.
Importante anche la costituzione della GADCO, per la diffusione della donazione di sangue cordonale, che ha, nella Banca Cordonale di Reggio Calabria, un punto di riferimento importante.
Gli impegni prioritari per il 2019 sono la costituzione di una propria Unità Di Raccolta e l’apertura di nuove sedi per una sempre maggiore diffusione della donazione di sangue, e si spera, con l’auspicabile riapertura del SIT di Vibo Valentia, necessario per la raccolta del plasma, alla cui promozione è stata dedicata nel 2018/2019 una massiccia campagna di comunicazione dell’Avis Nazionale.
Un ringraziamento, infine, la Presidente ha rivolto a Presidenti e Consiglieri tutti. Fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi è stato sicuramente il gioco di squadra, e il 2018 è stato un anno segnato dal consolidamento dei rapporti tra dirigenti associativi. Grande importanza verrà data alla comunicazione interna ed esterna, con l’allestimento, in atto del sito dell’Avis Provinciale, che renderà ancora più trasparente l’attività dell’Associazione.