Gli aventi diritto che hanno chiesto il provvedimento a partire dal 6 marzo scorso potranno godere della misura già dalle prossime settimane
A partire dal 1° aprile parte ufficialmente il Reddito di Cittadinanza, con l’erogazione agli aventi diritto che ne abbiano fatto già domanda. La misura è rivolta a chi si trova al di sotto della soglia di povertà assoluta.
Tra i requisiti d’accesso vi è innanzitutto quello di essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa. L’ISEE del richiedente dev’essere inferiore a 9.360 euro annui e il patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, può arrivare fino a 30 mila euro annui, mentre il patrimonio finanziario non dev’essere superiore a 6 mila euro, che possono salire a 20 mila per le famiglie con disabili.
Chi riceverà il Reddito di cittadinanza otterrà anche entro i primi 12 mesi un’offerta di lavoro nel raggio di 100 km o di 100 minuti di viaggio. Bisogna sapere che se la prima proposta viene rifiutata, la seconda potrà arrivare nel raggio di 250 km e, se anche questa dovesse essere rifiutata, la terza potrà arrivare da tutta Italia. Passato il primo anno senza alcuna offerta di lavoro, anche la prima potrà arrivare entro i 250 km. Dopo 18 mesi tutte le offerte potranno arrivare dall’intero territorio nazionale. In ogni caso, per le famiglie con persone con disabilità le offerte di lavoro non superano mai i 250 km.