Un documento più unico che raro è stato rinvenuto presso l’Archivio di Stato di Teramo: si tratta di un catechismo massonico consistente in un libriccino di 49 pagine più la copertina. Il documento storico è di eccezionale interesse e si affianca ai pochissimi manoscritti massonico finora noti, non più di una decina. Il manoscritto è forse risalente al 1813 e venne sequestrato nel 1824, insieme ad altre carte massoniche e carbonare, durante una perquisizione a casa di Vincenzo Cipriani, di Pianella.
Dentro il “manoscritto di Pianella”, oltre al catechismo massonico tradotto dal francese, compaiono anche due tavole di loggia sui misteri Eleusini, la religione degli Egizi e il Cristianesimo. Ci sono poi appunti e istruzioni per i “fratelli” visitatori e per le iniziazioni al grado di Compagnone. Si parla delle qualità generali dei Liberi Muratori. Il Manoscritto contiene inoltre i precetti di Noè e riporta un discorso pronunciato nella solennità di San Giovanni Battista da un fratello Oratore di una loggia di Chieti (il duca Carlo Crocefisso di Monteiasi). Ci sono infine un alfabeto massonico, con il suo cifrario segreto, e tre poesie massoniche dell’Abate calabrese Antonio Jerocades.
L’eccezionalità del rinvenimento sarà illustrata alla stampa venerdì 27 settembre 2019 presso l’Archivio di Stato di Teramo.