Cultura

Tropea consegna il dossier per concorrere al titolo di Capitale italiana della cultura

Scritto da Beatrice Lento

Dopo sette mesi di intenso lavoro, il Dossier di candidatura di Tropea Capitale Italiana Della Cultura 2022 ha iniziato la sua ultima tappa, quella più carica di emozioni, che lo vedrà sottoposto alla valutazione da parte del MIBACT, il Ministero preposto alle attività e ai beni culturali e al turismo. La fase più delicata del percorso, infatti, sarà quella che, a breve, individuerà la rosa dei dieci progetti finalisti tra cui sarà poi prescelto il vincitore.
Il Sindaco Giovanni Macrì non ha voluto attendere l’ultimo minuto per l’inoltro, in linea con la solerzia con cui il compito di redazione del documento è stato espletato da parte di un Gruppo di Lavoro che si é dedicato alla missione senza soste neppure nel periodo dell’isolamento determinato dalla pandemia.
Il Dossier era stato già puntualmente trasmesso nella prima decade dello scorso marzo, il supplemento di tempo, causato dal dramma sanitario, che ha confermato Parma Capitale 2021 e prorogato alla fine di luglio l’invio del documento, é stato impiegato fruttuosamente per riorganizzare e perfezionare l’offerta culturale giunta da tutta la Calabria che, in questa prova così importante, si é riconosciuta nella Città di Tropea, unica località calabrese in lizza per il titolo. Grazie a questa vicinanza e al lavoro alacre del Gruppo di Progetto si é riusciti ad avanzare la proposta con circa una settimana d’anticipo in linea con lo stile dell’Amministrazione Comunale guidata da Giovanni Macrì, riassumibile nella tempestività delle risposte alle problematiche affrontate.
Il Documento progettuale é variegato e piacevolmente complesso ricomponendo armonicamente la ricchezza di una Città e di una Regione frutto di contaminazioni positive tra culture diverse: un territorio di incontro e di convergenza che si presenta al MIBACT col suo volto positivo di luogo dal respiro universale, capace di guardare alle richieste dell’oggi con modernità e lungimiranza.
Il progetto “La Cultura Rinnova”, questo il nome del Dossier, s’incentra sui Poli Culturali, quattro distinte aree, contrassegnate da tipicità tematiche, che identificano, anche, luoghi fisici privilegiati di approfondimento: il Polo del Pensiero Filosofico, quello delle Arti, quello dell’Eccellenza Agroalimentare e per finire il Polo dell’Innovazione nel campo imprenditoriale. La miriade di eventi che anima il palcoscenico di Tropea Capitale Italiana della Cultura, nata nei Poli, si organizza ordinatamente attraverso quattro ambiti-azione che si propongono, rispettivamente, di offrire un affascinante spaccato della storia tropeana e calabrese, di far ascoltare e gustare tutti i linguaggi che ne sono espressione, di agevolare lo sviluppo delle imprese culturali e creative e, infine, di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso la cultura quale strumento di dialogo, riflessione e condivisione.
Questa in estrema sintesi l’architettura del Dossier che ha tenuto fede all’impegno, delineato fin dall’inizio, di proporre un’offerta culturale che rispecchiasse l’autenticità del patrimonio tropeano e regionale rimuovendo ogni possibile tentazione di costruzioni artificiose lontane dall’anima del nostro popolo.
“Se vince Tropea vince la Calabria” sostiene il Sindaco Macrì “non é un semplice slogan che serve a coagulare strumentalmente le energie regionali attorno alla Perla del Tirreno é, piuttosto, una sfida ambiziosa che abbiamo raccolto per dimostrare che la nostra Regione vale e può stare al passo di tante altre belle località d’Italia, non siamo l’ultima ruota del carro, non temiamo sciocchi stereotipi e siamo convinti che l’impegno e il merito non vengono mai disattesi. Abbandoniamo anche gli atteggiamenti vittimistici e concentriamoci con determinazione sui traguardi da raggiungere. Le sensibilità sono mature, le risorse ci sono, sta a noi organizzarle e proporle non solo per diventare Capitale Italiana Della Cultura 2022 ma anche per far conoscere il vero volto della Calabria in Italia e nel mondo.”
Il Dossier “La Cultura Rinnova” é giunto al MIBACT, dentro ci sono tanti mesi di lavoro, perplessità, dubbi, certezze, ricerche, tensioni, gioie, gratificazioni, é un passo importante del percorso, su cui si è riversato l’impegno e la passione di tanti, altri passaggi ancora dovranno essere compiuti non solo dal punto di vista della comunicazione a sostegno della candidatura ma, soprattutto, nella quotidianità, perseverando nell’azione di cura, di valorizzazione e promozione della nostra bella Calabria, se saremo in tanti a farlo la meta più importante sarà conquistata.

Chi è l'autore

Beatrice Lento

Docente e poi dirigente scolastica in quiescenza, specializzata in pedagogia, dopo aver guidato per oltre un decennio l'Istituto di Istruzione Superiore di Tropea, è attualmente presidente dell'associazione di volontariato Korai.

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